giovedì 1 ottobre 2009

ANNALISA FABBRI "Io, lui, ...e Monet"


Domenica 15 novembre
ore 17.45

Palazzo delle Esposizioni
C.so Mazzini, 92 - Faenza


           Io, lui, ...e Monet
Edizioni Tempo al Libro


Presentazione in anteprima
del primo romanzo di Annalisa Fabbri


interverranno:
Mauro Gurioli (editore)
Santa Cortesi (docente)






      Il motivo è per me insignificante,
quel che voglio riprodurre è quanto
 c'è tra il motivo e me.



Monet - 1895








PREFAZIONE di Santa Cortesi
Sfaccettature di luce…e di amore


          L’impareggiabile incanto di Parigi, fra il 1896 e il 1926, la grazia agreste di Ménerbes, villaggio della Provenza profumato di lavanda e di eucalipti, sono gli scenari d’eccezione in cui si situa la vicenda di Giselle o Jille, vitale e solare nella apparente sicurezza della vita familiare, giovane signora trentenne a inizio narrazione, sessantenne affascinante alla fine, donna che nella coppia è più colta, raffinata e sensibile, appassionata critica d’arte antiaccademica e perciò attenta al nuovo, agli artisti ancora ignorati, innamorata della luce di Monet, della sua pittura intensa, emozionante, innovativa.
Il marito Bernard, da lei conosciuto in gioventù a Parigi come capopopolo contestatore, si rivela poi in Provenza solido agricoltore con qualche eccesso di autostima, e anche impari a un dialogo intimo con la moglie, il che genera una mancanza di complicità profonda pur nella condivisione di una quotidianità serena e a tratti divertente.
Per contro, dall’amore condiviso per l’arte, che è una elevata declinazione dell’amore, scoccherà la folgorazione di un inatteso e misterioso coup de foudre, tra Jille e Jean Claude, esperto mercante d’arte.


Con una disinvolta padronanza di tempo e spazio Annalisa Fabbri ha montato questa suggestiva fabula in un intreccio sapiente e uncina e avvince il lettore con l’alternanza dei piani temporali fra presente e passato in una danza sempre chiara e lieve, e con i mutamenti di scenari reali e immaginari, vissuti nell’assorta contemplazione dei dipinti dell’amato Monet, in viaggi di fantasia dentro i quadri, peregrinazioni d’arte, anche più intense del reale nelle loro simboliche valenze.
La scrittura appare immaginosa nei suoi colori vividi, ricca di illuminanti dettagli, plasma figure e lumeggia sentimenti, fra dialoghi rivelatori e iperboliche discussioni, e tesse un romanzo dove il tempo, la vita e la…morte hanno le iniziali maiuscole, certe frasi spiccano di vernice fresca, e la lingua può permettersi di cantare in un registro che sceglie di mantenersi elevato.
Intreccio, scrittura, ritmo, colori, profumi, atmosfere evocate dimostrano che Annalisa Fabbri conosce i fondamentali della vita: amare, elevarsi, sentire la bellezza, vivere i sentimenti, comunicare, essere aperti al nuovo, al tempo che fluisce, al dramma che incombe, conservando e alimentando dentro una luce che quella vita fa danzare in magico chiarore e nel suo controcampo d’ombre e di mistero.


In queste pagine l’amore, che possiede molteplici sfaccettature come un diamante, si declina anche per l’autrice innanzitutto come appassionata conoscenza e scrupolosa documentazione nel ricostruire e connotare tempo e ambienti, per esempio, i luoghi parigini della nuova pittura impressionista, gli itinerari esplorati alla ricerca delle mostre di Monet, i caffè degli artisti, le caratteristiche del mercato d’arte, ma quegli elementi di conoscenza si bruciano e si risolvono felicemente nel colore e nella luce con un brillio di intelligenza e delicatezza di tocco senza appesantire la pagina.
Quanto mai stimolante la conversazione fra Monet e Jille, in particolare sulle scelte fulminee dell’amore per un luogo, come casa e giardino di Giverny visti dal treno per Monet, o per una persona, come Jille per Jean Claude e Jean Claude per Jille al loro primo incontro, oppure sulla rivelazione dell’istante nella pittura di Monet e la via lancinante dell’amore vissuto nella fuggevolezza dell’istante, come è accaduto nelle vite di Jille e Jean Claude.


Insomma a un lettore che ami il mondo dei sentimenti, l’arte, l’amore non volgare, la bellezza, Annalisa Fabbri apre scenari di intensa suggestione e significazione in una vicenda piena di grazia.
Ma a ogni culmine si sa, non può che far seguito una parabola discendente e dopo un arco di trent’anni, nel 1926 calerà l’epilogo sulla grazia di questo romanzo.
Quale sarà il compimento finale?
Soltanto un’avvincente lettura potrà svelarlo, che nessuna presentazione può sostituire, bensì solo sperare di ravvivarne, accenderne il desiderio con la promessa di non restare delusi.


Santa Cortesi














Foto di
Andrea Baldrati





19 commenti:

  1. Ciao Annalisa ... complimenti per il tuo lavoro! Posso affermare con orgoglio di aver assistito alla nascita del tuo romanzo --- ho visto quanto studio, quanta ricerca e quanta parte di te e del tuo impegno vi hai messo ... e ho visto inoltre con quanta passione e determinazione hai costruito pian piano un libro che secondo me ha molto valore sotto vari aspetti ... non posso quindi che farti un grandissimmo " in bocca al lupo " per il suo successo ... ti auguro che questa tua opera prima venga notata da persone che ne riconoscano la sua " piccola grandezza " e che lo possano fare volare molto in alto ... quindi forza e coraggio, continua a lavorare in questo modo che non vedo l' ora di venire alla presentazione ... chiudo ringraziandoti perchè ci hai regalato un tuo sogno e ne hai tratto una storia dolcissima e ricca di vita che parla direttamente ai nostri cuori amanti e sognatori.
    Ciao

    P.S. : per chi non l' avesse capito, io sono uno dei pochissimi fortunati che ha potuto leggere il libro prima della sua pubblicazione-

    Bye Bye

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  2. ... Fabiano è il solito raccomandato! Comunque, anche se io non ho ancora letto il romanzo sono orgoglioso di te! Brava Annalisa! E complimenti anche per il blog.

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  3. Elisabetta e Stefano27 ottobre 2009 alle ore 18:50

    Finalmente ci siamo e siamo un po' agitati ed emozionati anche noi!
    Brava Lisa, il libro è davvero originale. Consigliamo a tutti la lettura (anche perchè si legge tutto d'un fiato) e speriamo arrivi presto il secondo!
    W FIP!
    Lisa e Ste

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  4. ma allora quale sarà questa inaspettata sorpresa che ci aspetterà alla presentazione ?
    ai lettori del tuo blog potresti anticipare qualcosa, anche se io penso di sapere già di cosa si tratta ....

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  5. ... eccolo Fabiano che sa già di che sorpresa si tratta. Il solito raccomandato...

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  6. O anonimo, chiunque tu sia , se verrai alla presentazione capirai perché io so forse qualcosa della sorpresa ... vienimi a salutare comunque se mi vedi ... perché tu sai chi sono io mentre io no so chi sei tu ... Byez !

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  7. Per Stefano ed Elisabetta ... ma chi è FIP ?
    il vostro gatto o cos' altro ?
    Ciao ... un abbraccio .

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  8. ... eccolo Fabiano che sa anche che io lo conosco. Ma come fai a saperlo? E poi io non sono un tuo fan, sono un fan di Annalisa. Andrò casomai a salutare lei. E' chiaro stù fatto?

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  9. Ehi, ragazzi; questa non è una chat! Se volete chattare andate su facebook! :)
    Un bacio
    Annalisa

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  10. ... eccolo, per colpa di Fabiano adesso Annalisa si è arrabbiata.Fabiano cosa c'entrano i gatti, FIP o cos'altro con Io, Lui... e Monet? Se hai queste curiosità chiamali al cellulare e buananotte.UFFA!

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  11. Ho seguito fin dalla nascita "Io,Lui...e Monet" e il lavoro della nipotina "Annalisa" e anche se mi reputo un'ottima lettrice, di scrittura non so proprio niente.
    Beh, la nipotina (Annalisa) ha saputo stupirmi per la fantasia nell'elaborare una trama che coinvolge fin dalle prime righe ed anche per la capacità di elaborare una scrittura molto personale che non ha nulla da invidiare a scrittori affermati.Sono pronta per leggere l'ultima stesura! Voglio il libro vero! con la copertina e i papaveri e...l'autografo
    la zia

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  12. Accidenti ...... e chi sarebbe questa "zia"?
    Ma dietro la persona di Anonimo quale ignota e oscura identità si cela ?
    Altro che raccomandati ... qui si agisce come al solito " all'italiana" .. zii, zie e nipoti; ma è forse questo che si intende con il termine "nepotismo" ?
    La Zia ... suona un po' come " Il Padrino" di Coppola ... Mah ! Vedremo !
    Comunque al di là di queste mie riflessioni personali un po' fantasiose e dietrologiche che lasciano il tempo che trovano ( me lo dico da solo !! ) devo dire a tutti voi che sono ancora scosso per la giornata di ieri ... la presentazione è stato un evento memorabile grazie alla collaborazione di tante persone che credono nel lavoro che ha fatto Annalisa ... ora sono pluricurioso di vedere le reazioni dei neolettori ... continueranno, nel leggere le pagine, ad essere avvolti da quella magica e romantica atmosfera che siamo riusciti a creare ierisera con un piccolo grande miracolo in quel di Faenza !!!
    Un abbraccio a tutti !!!

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  13. Ieri sera al Palazzo delle Esposizioni c'erano quasi 250 persone - cosa rara di questi tempi per un libro - e non erano lì per caso o per visitare la fiera, erano lì interessati alla presentazione del romanzo! (Editore medita e impegnati!) Ma soprattutto ho visto un pubblico "di tutte le età" attento e coinvolto dall'atmosfera - dall'Evento - che Annalisa ha saputo creare e regalare alla sua città, ai suoi amici, ai suoi amori...

    ps
    per non perdere il gusto del gioco e della sana provocazione, nel prossimo commento.avrò senz'altro da dire a proposito di zii, zie e nipoti, il Padrino e Coppola...

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  14. Ero alla presentazione e ho ascoltato con vivo interesse e piacere; ho il libro(non l'autografo della scrittrice,ma spero di recuperarlo alla prossima occasione!);l'ho letto e mi ha coinvolto in maniera piacevole ed insolita:sto con Jille...ho sperato vivamente che arrivasse l'invito...ho riletto più volte la descrizione dei quadri e grazie per la fantastica idea delle relative cartoline che danno la visione immediata...mi fan riflettere le parole di Monet alla fine del libro...
    Complimenti per lo stile...avanti così!!! N.

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  15. La presentazione di domenica è stata raffinata ed elegante;il libro poi è davvero intenso,evocativo ed emozionante.Bisogna leggerlo per carpire a fondo il delicato messaggio che didi' ci ha voluto dare e che,forse,è sempre stato un caposaldo della sua vita.
    Ti auguro che possa allietarci al più presto con un nuovo bellisimo racconto.
    Aurora.

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  16. I miei complimenti per il tuo successo!

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  17. Anche io sono una delle poche fortunate che hanno potuto leggere il libro in anticipo...
    E' stata una piacevole sorpresa constatare quanto brava sia stata Annalisa... delicata, preparata, profonda.. un romanzo intriso di sentimento ma non di banalità. La lettura, intelligente e raffinata, scorre veloce e porta inevitabilmente al riaffiorare di sensazioni forse lontane ma mai dimenticate. Consiglio vivamente di leggere il libro e farsi travolgere dalla romantica Parigi. Brava Annalisa!!!

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  18. Ciao Annalisa, pensa il tuo libro l'ho trovato sotto l'albero di Natale portato dal Babbo mondiale...beh, qualcuno ha "pensato" bene di farmelo leggere in un momento particolare della mia vita e ringrazio di cuore gli amici che me lo hanno regalato.
    Infine ringazio te che sei riuscita a suscitare qualcosa di nuovo in me.
    Complimenti, aspetto con ansia una tua prossima uscita

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